RESTAURO EX-PALAZZO MUNICIPALE E NUOVA SCUOLA DI MUSICA A INDUNO OLONA, VARESE 2007-2010

con P. Favole

Committente: Comune di Induno Olona, Va

Superficie 815 m2

Costo 870.000 €

consulente strutture: Francesco Ferrari Da Grado

foto: Giacomo Albo

L’intervento per una nuova scuola di musica e servizi comunali ha riguardato, da una parte il risanamento conservativo delle due ali più storiche del palazzo ex-comunale, e dall’altro l’inserimento al centro della corte interna, di un nuovo corpo per le aule di musica. L’inserimento del nuovo corpo all’interno della corte con la demolizione di alcuni corpi accessori, ha consentito di liberare l’affaccio sul pendio naturale. Il progetto si occupa di un’area complessiva di 815 mq. L’edificio storico di due piani, negli anni 80 aveva subito un intervento che ne aveva modificato sensibilmente la struttura introducendo un passaggio porticato pubblico sulla via Porro. La verifica preliminare con la Soprintendenza ha messo in evidenza questa situazione ed è stata messa a punto una soluzione che elimina il passaggio e restituisce l’intera superficie dei locali agli usi previsti in progetto. Il tema progettuale affrontato nell’intervento sull’edificio esistente, che investe il rapporto tra le esigenze di conservazione della struttura preesistente ed il soddisfacimento dei requisiti funzionali e impiantistici di cui il nuovo intervento necessita, è stato quello di sfruttare al massimo le potenzialità dimensionali e distributive degli spazi esistenti, senza peraltro rinunciare a dare più logica architettonica agli ambienti stessi mediante l’inserimento di un nuovo ascensore e di un atrio di ingresso unitario che funziona da fulcro per le diverse attività che graviteranno sulla struttura, di dimensioni adeguate ad accogliere le principali funzioni di accesso del pubblico e degli studenti della scuola di musica. La scala principale è stata ricollocata nella sua sede originaria con un nuovo manufatto in ferro e vetro, tenuto staccato dalle murature originarie, e sono state inserite due nuove unità bagno idonee per gli usi di progetto previsti ed accessibili ai disabili. Gli ambienti storici interni al nucleo originario ottocentesco sono stati depurati dalle aggiunte e superfetazioni interne che si erano via via stratificate nel tempo, conferendo ai nuovi spazi voltati una più immediata percettività e chiarezza.


TALEA – 23/2010

PROGETTARE – 05/2010

ARKETIPO – 57/2011

LINGUAGGIO CONTEMPORANEO – 2012

ALTRI ARCHITETTI LECCHESI VOL.3 - 2015

IL PROGETTO – 42/2016