RIQUALIFICAZIONE AREE CENTRALI DI SAN GIULIANO MILANESE, 1998-2001
con M. Castelletti e S. Santambrogio
Committente: Comune di San Giuliano Milanese
Superficie 18.000 m2
Costo 1.20.760 €
foto: Filippo Simonetti
Il progetto, vincitore del concorso del 1995, ha previsto il rifacimento delle piazze e delle vie che contraddistinguono il nucleo urbano più importante di San Giuliano Milanese. Una città che presenta caratteristiche di eterogeneità e frammentazione rilevanti. L'intervento si propone di unificare i vari ambiti per dare una più immediata identità del centro urbano, facendo emergere fisicamente lo spazio aperto attraverso la creazione di differenti piani leggermente inclinati, di dislivelli, muri e porticati di confine e di separazione, orientandosi verso la scelta di materiali di finitura e di disegno degli elementi di arredo corrispondente a criteri di semplificazione e riduzione del linguaggio che meglio si adattano al contesto di S. Giuliano Milanese.
Per piazza Italia, se da un lato si è teso a conservare il verde e le essenze esistenti, dall’altro si è ridisegnata l’area che è stata completamente pedonalizzata saldandola al comparto della scuola. Tutta la composizione triangolare confluisce nel vertice sud-ovest dove emerge uno sperone, una prua sul cui piano inclinato è posta una fontana ad alti getti d’acqua, che nelle intenzioni del progetto rappresenta la testa del sistema pedonale che si irradia lungo le vie Turati e Don Bosco per collegarsi alle piazze centrali.
Per la più storica piazza Della Vittoria, il progetto ricuce i singoli episodi edilizi attraverso pavimentazioni omogenee, listelli in cotto e pietra bianca, che evidenziano attraverso linee, piani e ambiti diversi, le varie giaciture storiche. Una fontana a portale individua e delimita lo spazio più raccolto verso la via Emilia.
Piazza Di Vittorio che era un grande vuoto centrale viene ridefinita come una area prevalentemente “verde”, concepita non come elemento “naturalistico” ma come finitura di una composizione geometrica e pertanto artificiale, dove i bordi si alzano di quota e marcano più chiaramente la funzione pedonale.
Le vie centrali che uniscono le tre piazze principali vengono ridefinite con nuove pavimentazioni e l’assegnazione di più generosi spazi pedonali.