PICCOLAB. IL LABORATORIO PER LA CITTÀ DI DOMANI NELL'EX SCALO MERCI "PICCOLA VELOCITÀ" - LECCO, MARZO 2021

con LFLarchitetti e LAND

Lo studio per la riqualificazione del comparto dell’ex scalo merci della Piccola Velocità a Lecco di circa 32.000 mq. acquisito di recente dal comune di Lecco, si inserisce all’interno del masterplan strategico paesistico ambientale studiato dallo studio LAND.

Il report è stato allegato al documento più complessivo presentato in occasione della “proposta di strategia preliminare di sviluppo urbano sostenibile” che aderiva alla manifestazione di interesse della Regione Lombardia per “la selezione di strategie di sviluppo urbano sostenibile da promuovere attraverso fondi strutturali e di investimento per il periodo 2021.2027” riservato ai comuni capoluogo e con più di 50.000 abitanti.

Il riferimento di partenza è il progetto di LFLarchitetti risultato vincitore del Concorso di idee indetto dall'Amministrazione comunale nel 2004 dove venivano già individuate una serie di nuove attività da inserire all’interno del comparto da tempo dismesso e che vedeva da un lato l’esigenza di favorire un collegamento con il nuovo polo universitario che in quegli anni si stava completando e dall’altro di riorganizzare il comparto viario di una parte di città che non è ad essa esterna o solo contigua, ma che è ad essa interna.

In questo studio sono individuate una serie di azioni progettuali che intervengono su diversi ambiti.

Le varie componenti vengono inserite dentro una sequenza di sviluppo che parte dalla trasformazione dei due magazzini esistenti, per un nuovo mercato coperto e un hub dell’innovazione.

Procede poi con la previsione di un centro della cultura e della socialità che si colloca come fondale della piazza superiore. L’introduzione di una nuova rotonda urbana, inserita nella recente approvazione del nuovo Piano Urbano del Traffico , consente di distribuire l’accesso al futuro sottopasso allo scalo ferroviario ed agli ingressi al piano interrato per 500 posti auto da collocare al di sotto del nuovo parco urbano, caratterizzato dal bacino d’acqua, la "sala cittadina" per eventi che integra le funzioni del magazzino e la passerella ciclo-pedonale a scavalco della ferrovia che collega l’area degli istituti scolastici superiori e villa Manzoni.

Le fasi realizzate si completano con nuovi volumi porticati posti sulla via Ghislanzoni per far spazio a funzioni “vitali” che ne rafforzino il valore urbano, tra questi anche una velostazione interrata, e le gradonate che assolvono alla funzione di rendere in parte permeabile il passaggio fra i due piani (esplanade bassa e piazza mercato alta) per aprire il campus alla città. Passaggi gradonati, tipici a Lecco per via della sua orografia su più piani, e che diventano anche modo di stare e usare quello spazio.