RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO GUZZI AD ABBADIA LARIANA, LC  2021

con P. Luconi

Il parco Guzzi ad Abbadia Lariana si estende su una superficie pressoché rettangolare di circa 7650 mq che, a partire dai parcheggi a ridosso della strada provinciale dove è collocato il cancello di ingresso, degrada dolcemente affacciandosi a lago, con un dislivello di circa sei metri. Un dislivello di circa un metro separa il parco, delimitato da un muro in pietra con parapetto a profili metallici, dal percorso pubblico a lago a cui si collega solo mediante una scala ed una rampa per il disabile. L'area che ha orientamento prevalente da sud-ovest a nord-est, è caratterizzata dalla presenza di circa 65 ulivi concentrati in particolare nel settore sud-ovest. 

Non esiste un sistema articolato e riconoscibile di percorsi, salvo quello che dall'ingresso raggiunge l'area della scala di collegamento a lago e che prosegue parzialmente accennato fino alla zona del chiosco bar. 

L'esigenza di collocare, in prossimità degli spazi pianeggianti destinati all'organizzazione delle feste, un volume adibito a cucina e deposito ed ubicare, sul limite est del parco i nuovi servizi igienici (fruibili dalla cittadinanza anche a parco "chiuso) offre l'occasione di definire un nuovo volume di servizio in grado di assolvere alle funzioni richieste riqualificando lo spazio d'ingresso. 

Si completa e si riqualifica il percorso che, dalla zona di ingresso, collega l'accesso a lago introducendo un nuovo collegamento a est del campo di volley, che collega un nuovo belvedere con la nuova postazione per i servizi doccia posizionati sul vertice dell'area di servizio. 

Si ricolloca il campo da beach volley nel punto dove oggi sono ospitati i servizi e le docce, liberando e riqualificando l'area centrale di maggior visibilità e con il migliore affaccio sul lago. 

Il nuovo percorso introdotto sul limite dell'area di servizio prosegue, oltre la postazione del servizio docce, per servire il "teatro" naturale e raggiungere il chiosco a lago. Il tracciato segue l'orografia esistente distribuendo semplici gradoni sfruttabili per prendere il sole o assistere a spettacoli all'aperto, che seguono l'orografia dell'avvallamento naturale e salvaguardano la presenza degli ulivi. 

Una piattaforma in cemento drenante funge da palco animato per le manifestazioni all'aperto. 

Nel punto meglio esposto e con affaccio diretto sul lago, a distanza di dico metri dalla sponda, si colloca un nuovo padiglione polifunzionale in sostituzione del chiosco esistente. Si tratta di un piccolo volume coperto da una struttura metallica che si estende, parallelamente al lago, configurando un ampio spazio aperto ed in parte coperto, inserito tra gli ulivi e rivolto allo splendido scenario del lago e delle corone montuose.

Il padiglione polifunzionale contiene oltre ad uno spazio libero alcuni spazi di servizio per il gestore ed un minimo nucleo di servizi igienici per gli avventori. La sala, interamente vetrata verso il lago e protetta dalla "sovracopertura' garantisce trasparenza e continuità visiva sul paesaggio arrivando a contenere una decina di tavolini. Gli spazi esterni ad uso del padiglione comprendono un'ampia area esterna, naturale prosecuzione dell'ambiente interno, coperta dal pergolato/tettoia ed una piattaforma posizionata in prossimità del confine a lago. Si tratta di uno spazio scoperto, eventualmente attrezzabile con ombrelloni, proteso direttamente verso il lago e per questo caratterizzato da un nuovo parapetto trasparente.

Il progetto è finanziato con fondi di Regione Lombardia