NUOVI LOCULI CIMITERO DI ELLO, LECCO 2016
Committente: Comune di Ello
Superficie 45 m2
Costo 105.000 €
consulente strutture: Adriano Alderighi
foto: Giacomo Albo
Nel 2013, l’Amministrazione comunale di Ello, per far fronte alla carenza di posti per la tumulazione dei morti, avvia uno studio preliminare che prevede la costruzione di 55 nuovi loculi da inserire in una nuova struttura di colombari in corrispondenza dell’ingresso secondario posto al margine nord-ovest del cimitero comunale esistente situato al margine nord dell’abitato lungo la strada SP.n.70 .
Il cimitero assume nei confronti del contesto ambientale circostante una posizione dominante in quanto si colloca su un piccolo rilievo naturale da cui si può ammirare la corona delle prealpi lecchesi a nord.
Il progetto vuole risolvere, pur nella sua limitatezza, il rapporto tra le diverse componenti preesistenti ed il paesaggio attraverso un’architettura contenuta e quasi silenziosa.
In relazione alla corte nord del cimitero esistente, che definisce un luogo fortemente modificato ed ampliato in fasi diverse con caratteri alquanto eterogenei, il piccolo intervento di ampliamento si colloca in uno spazio interstiziale tra muro a nord e contesto ambientale retrostante, quasi a costituirne un fondo artificiale.
Tre blocchi in marmo di Carrara tenuti staccati tra di loro, formando dei tagli verticali disposti con un ritmo armonico che aiutano a mantenere un rapporto visivo forte con il paesaggio circostante. I tagli vengono evidenziati come tali usando una finitura di stucco antracite scuro. Essi contribuiscono a preservare al massimo lo sguardo “lungo” verso il Resegone, e ripropongono le "misure" dei fabbricati esistenti, in particolare riferendosi alla tipologia delle cappelle che tipicamente si collocano al perimetro della cinta muraria del cimitero e con il retro esposto all’esterno.
I nuovi blocchi disposti su 5 livelli, con strutture gettate in opera sulle quali vengono montati a secco i tre blocchi di loculi composti da elementi prefabbricati in vetroresina, si configurano come delle travi in cemento sospese sul vuoto retrostante, che consentono di evitare vistosi manufatti di contenimento delle terre lasciando inalterate i caratteri dei manufatti preesistenti che definiscono il limite con la piccola area di parcheggio retrostante.