CASA GD A MISSAGLIA, LECCO 2013-2015

con S.Comi e A.Giovenzana

Committente: Privato

Superficie 470 m2

Costo 450.000 €

consulente strutture: Francesco Ferrari Da Grado

foto: Giacomo Albo

Il progetto si è occupato della ristrutturazione complessiva con formazione di un sottotetto abitabile per una villa unifamiliare esistente degli anni 70 in località Contra.

Sono la particolare collocazione del fabbricato ed il suo rapporto con l’intorno, a dettare le linee del progetto di una sua trasformazione complessiva.

Esso si pone al margine su-est del lotto di proprietà che ricomprende un vasto ambito inedificato destinato a frutteto, che degrada verso ovest, con una visuale aperta di grande suggestione caratterizzata dall’emergenza dell’abitato di Monticello.

Il progetto ha inteso costituire una nuova coerenza architettonica senza porsi come semplice aggiunta volumetrica, ma ricercando soluzioni formali innovative rispetto alle caratteristiche compositive ed architettoniche dell'edificio esistente, anche attraverso la radicale riorganizzazione degli spazi interni.

L'intervento di progetto ribalta l'assetto dell'edificio, riconsiderando la disposizione dei locali interni e rivolgendo da un lato tutti gli ingressi, la scala esterna e il garage verso la strada pubblica, e dall’altro rafforzando la relazione della casa con il paesaggio circostante, affacciando tutti gli ambienti con le zone a giorno sia al primo che al secondo livello verso ovest su un porticato a doppia partitura che reinterpreta le “lobbie” in legno tipiche di una certa tradizione rurale di queste zone.

L’edificio viene sottoposto ad una opera di riduzione degli elementi primari, nel tentativo di rendere leggibili le sue componenti basiche: il tetto in lamiera a doppia falda, la struttura del tetto in legno e la massa esterna intonacata di bianco sul nuovo cappotto termico trattato a grana grossa in corrispondenza delle le cavità di logge e sfondati.

La copertura, flottando a pochi centimetri dalla finitura intonacata sottolinea il dialogo tra quei materiali considerati “appartenenti alla tradizione” (legno e intonaco) ed un materiale più moderno quale l’alluminio preverniciato che sul lato della loggia risvolta e scende a terra a protezione dei pilastri in legno e contenendo i discendenti.

Il nuovo ampio spazio abitativo distribuito tra piano primo e nuovo piano sottotetto, dispone di una zona giorno a doppia altezza collegata al piano sottotetto da una scala interna.


LIVINGROOME – 2014

PROGETTI – 11/2015

IL PROGETTO – 42/2016

PISCINEOGGI – 176/2016