NEW STONE CITY HEADQUARTERS A ZANDOBBIO, BG, 2017

con P. e L. Luconi, A. Gerosa, D. Spreafico 

Il progetto coniuga le esigenze di comunicazione del brand aziendale con l’opportunità di disporre di un edificio estremamente flessibile che permetta di ospitare eventi di varia natura.

Un organismo fortemente caratterizzato e in grado di essere colto nel breve tempo del transito, che sfrutta l’infrastruttura esistente come possibile risorsa sotto il profilo della comunicazione rivolta agli utenti che la percorrono e al tempo stesso risolve alcune interferenze che essa stessa genera, sotto il profilo acustico, della qualità dell’aria e degli affacci, con la doppia soluzione della corte interna e del lungo muro che ordina i parcheggi esterni e definisce il recinto del parco tematico.

In prossimità dell’ingresso carrabile sulla SP89 è stata prevista una rotatoria dalla quale si distribuiscono, da un lato i percorsi di accesso al nuovo edificio ed all’area espositiva esistente e ai parcheggi, dall’altro quelli destinati all’attività industriale e al passaggio dei mezzi pesanti.

La composizione dell’edificio è risolta organizzando i volumi corrispondenti alle funzioni della hall, degli uffici e del custode, attorno ad una piazza coperta centrale - “cuore pulsante” che definisce con chiarezza una suggestiva successione di spazi, che il visitatore scopre dall’area di parcheggio fino ai locali interni.

Essa rappresenta il luogo dell’accoglienza, una sorta di agorà contemporanea entro cui si coglie il significato dello “stare”, spazio questo finalizzato non solo alla commercializzazione e all’esposizione dei prodotti ma ad una più ampia strategia comunicativa e di corporate brand.

L’ingresso principale si raggiunge dal grande varco aperto a sud, segnalato dalla presenza dello specchio d’acqua. Qui la grande copertura definisce uno spazio suggestivo, che funge da foyer ed estensione della hall e degli uffici, caratterizzato da affacci privilegiati su ambiti controllati e da luce naturale zenitale, dai volumi e dalle facciate interne che vi si rivolgono, dall’intreccio di sguardi e vedute.

La successione della piazza coperta, della hall e del parco tematico offre ampie superfici flessibili e configurabili per organizzare eventi anche culturali.

L’ingresso dei dipendenti avviene attraverso un secondo accesso controllato sul lato nord, con la guardiola e l’alloggio del custode, dove è localizzata anche la pesa. Questo ingresso è carrabile per l’accesso dei mezzi ai locali di preparazione catering ubicati vicino alla zona bar.

La grande hall rappresenta uno spazio polivalente e rappresentativo, evoca il ruolo internazionale dell’azienda ed è concepita come una “teca”, protetta dalla facciata-schermo rivolta verso l’autostrada a sud e totalmente permeabile sia dalla piazza coperta sia dal parco tematico e progettata per accogliere eventi rivolti anche a grandi affluenze.

Al tempo stesso la hall ospita spazi ed ambienti più raccolti ed informali, destinati a favorire relazioni dirette ed interpersonali; come il mezzanino o il patio esterno al bar che contribuiscono a definire la ricchezza dello spazio interno a doppia altezza.

La lunga rampa interpreta l’esigenza di disporre di un sistema distributivo “d’onore”. È collegata ad una passerella sospesa che, dagli uffici amministrativi, dove sono collocate scala ed ascensore, attraversa la piazza coperta.

La lanterna sulla copertura della hall assume la doppia valenza di “totem” emergente recante il nome "Stone City", integrato nell’architettura dell’edificio, ospita le macchine degli impianti ed é elemento funzionale alla scenografia convogliando e controllando la luce naturale zenitale.

I materiali evidenziano i principi del brand aziendale; il calcestruzzo evoca l’inerte e la natura della materia prima commercializzata dall’azienda; la luminosità e la trasparenza del vetro e dello specchio d’acqua rimandano alla sostenibilità e alla bellezza.


BENESSERE E SOLUZIONI TECNOLOGICHE

Il progetto affronta i temi della qualità ambientale interna sotto una pluralità di aspetti legati all’efficienza energetica (NZEB), ideando un involucro edilizio altamente performante, che permette di contenere al minimo l’apporto dell’impiantistica risolvendo le tematiche relative all’illuminazione naturale, alla protezione dalla radiazione solare diretta ed al contenimento delle dispersioni. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da energia tratta da fonti rinnovabili.

La scelta dei materiali e lo sviluppo tecnologico privilegiano l’uso di tecnologie sostenibili sotto il profilo ambientale, l’utilizzo di materiali ecocompatibili, di elevata durabilità e che minimizzino le risorse.

A questi aspetti si aggiungono l’uso di strutture prefabbricate, di tecnologie a secco, di inerti derivanti dalle demolizioni e dal processo industriale dell’azienda, di materiali di coibentazione ecocompatibili, di sistemi per il recupero e riutilizzo delle acque piovane (vasca esterna).

La qualità dell’aria interna sarà garantita, oltre che dall’uso di materiali naturali, atossici e basso emissivi, da sistemi di ventilazione meccanica con recupero di calore e dalla stessa configurazione di ambiti esterni che prevedono giardini e patii, vasche d’acqua e spazi coperti illuminati da luce zenitale ed indiretta.

In termini impiantistici si opera per zone distinte e in base alle diverse esigenze.

Per la Hall un sistema a tutt’aria composto da un “rooftop” e canali microforati in controsoffitto, capace di raggiungere in breve tempo le condizioni di comfort interno in relazione all’affollamento; per gli uffici un sistema di riscaldamento/raffrescamento ad espansione diretta a volume di refrigerante variante (VRV) con unità esterne in pompa di calore ed unità interne del tipo a cassetta, oltre un impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero del calore.