RIQUALIFICAZIONE AREE CENTRALI, PIAZZE ROMA E GRIMOLDI A COMO, 2014 - 2° PREMIO
con E.Caravatti, M.Caravatti, E.Verri
La riqualificazione generale dell’ambito di piazza Grimoldi è pensata come spazio pubblico esclusivamente pedonale.Le successive demolizioni della chiesa di San Giacomo fino alle più recenti ricostruzioni dei primi del Novecento necessitano la valorizzazione degli elementi esistenti non fermandosi alle emergenze di valore testimoniale ma rimettendone in gioco anche elementi spuri, apparentemente contrari ad un ordine costituito.
L’azione di costruire uno spazio pubblico contemporaneo che sappia valorizzare centralità e straordinaria collocazione storico–ambientale si esplica qui mediante un progetto rigoroso e semplice. Nell’intenzione di riequilibrare tracce latenti di un evidente passato di relazioni, si disegna un piccolo prezioso tappeto pedonale che misura circa 30*30 metri, degna soluzione formale per un salotto urbano, punto di contatto tra città storica, turismo e vita comune, abbastanza grande per accogliere eventi culturali e civici della città, e capace di rivalutare la chiesa di S.Giacomo di cui riprende la originaria giacitura, quasi a valorizzare anche i momenti aggregativi che coincidono con le azioni quotidiane dell'ingresso e della uscita dalle funzioni religiose. La costruzione di una quinta architettonica ne protegge lo spazio altrimenti assolato e lo pone al riparo dal traffico turistico-commerciale della piazza del duomo e di via Plinio cercando in questo modo di ricucire un margine, storicamente costruito, filtrandone una relazione visiva diretta. Questo nuovo diaframma riconnota il Broletto nel suo valore di soglia, elemento di passaggio dall’esterno della città al suo interno.
L’acqua, che è stata presenza storica ricorrente di questo ambito, avvolge con una vasca il lato sud del nuovo quadrato, e costituisce elemento che protegge e al tempo stesso impreziosisce.
L’illuminazione, così come per la piazza del duomo, è affidata ad un lampione “monumentale” che segna “la stanza del vescovo” con la nuova seduta. Lo spazio di piazza Grimoldi antistante il palazzo vescovile ha un particolare carattere di “internità” già compiuto sul quale l’intervento si limita all’introduzione di pochi elementi.
CeA – 2/2015