CONCORSO DI PROGETTAZIONE IN DUE GRADI

NUOVO PADIGLIONE DIDATTICO, PRESSO IL CAMPUS DI INGEGNERIA "ENZO FERRARI" A MODENA, 2018

con P. e L. Luconi, A. Gerosa

Il progetto risponde alle criticità del Campus Universitario ed agli obiettivi posti dalla Committenza tramite una soluzione di assoluta chiarezza compositiva.

Si propone infatti un edificio isolato e compatto che risolve in sé stesso, tramite giacitura ed articolazione volumetrica, il rapporto con il contesto circostante, il tema del “portale” e della caratterizzazione dell’accesso al Campus e la definizione di nuovi spazi aperti di qualità, integrati con il contesto e finalizzati a favorire l’incontro e la sosta degli utenti.

La proposta conferma la logica compositiva degli interventi più recenti, allineando un nuovo volume isolato al Centro di medicina rigenerativa ed al padiglione MO25, sottolineando ed accrescendo la natura civica dell’arteria di attraversamento ciclo-pedonale e di servizio del Campus.

L’articolazione volumetrica del padiglione e la successione di spazi collettivi interni ed esterni (il portico-portale di ingresso, il patio ed il foyer a doppia altezza) attribuiscono gerarchia allo spazio compreso tra i due edifici e l’ingresso permettendo di realizzare una nuova piazza, uno spazio di qualità e relazione in prossimità dell’ingresso al Campus.

Si configura così un ampio spazio pubblico coperto, permeabile e conviviale che assume al tempo stesso valenza di “portale”, nuovo ambito di ingresso – al campus ed al nuovo edificio - nonché spazio di relazione per l’intero complesso.

Si tratta di una piazza caratterizzata da nuove pavimentazioni, elementi di arredo e verde urbano che riqualifica l’ingresso principale del Campus ed offre agli studenti uno spazio esterno di relazione misurato, attrezzato ed in parte coperto di cui oggi il Campus è sprovvisto.

Al tempo stesso la successione di nuovi spazi collettivi interni ed esterni (la hall distribuiva a doppia altezza, il patio, il portico) attribuisce qualità architettonica all’edificio oltre che gerarchia “urbana” all’area compresa tra l’ingresso al campus, il nuovo edificio ed il centro di medicina rigenerativa.

L’impostazione compositiva dell’edificio è estremamente chiara e caratterizzata da semplicità e simmetria. Ciò facilita anche l’impostazione strutturale, la collocazione dei sistemi di sicurezza (scale antincendio e vie di fuga) degli apparati distributivi e degli spazi accessori e di servizio.

Il programma funzionale è risolto entro un unico volume organizzato su due livelli ed obbedisce precisamente alle esigenze espresse dall’Amministrazione. Il piano terreno ospita la hall di ingresso, la portineria e le due aule da 300 posti, oltre agli spazi accessori e di servizio (wc, depositi per la pulizia, magazzini per arredi e materiale didattico etc.).

Al primo piano sono collocate le due aule da 150 posti e l’aula da 200 posti, gli spazi di studio ed ulteriori spazi accessori e di servizio.